I VIDEO

La polpetta nella schisceta

Giuseppe Zen

Era il pranzo preparato a casa dalla mamma, dalla moglie o dalla fidanzata da mangiare velocemente sul posto di lavoro. I cibi rimanevano appetitosi grazie alla “schiscèta” di metallo con il gancio sul coperchio, da scaldare in acqua bollente. In Piemonte quel contenitore è stato battezzato “barachin”, baracchino. Ora a Milano la “schiscèta” è tornata di moda, in versione tecnologica con refrigerazione incorporata o coibentata. Lo chef Giuseppe Zen del locale milanese “Mangiari di strada” ci ha preparato un panino con le polpette, altro classico meneghino.