«Oggi è di gran moda parlare di cibo di strada senza però rivalutare le tradizioni locali che l’hanno originato. Ci sono rimasti negli occhi e nel cuore i colori di quelle vivande: abbiamo cercato di trasmetterli con le nostre fotografie, scattate sulle strade dell’Italia. Per quanto riguarda i profumi, potete sentirli voi: provando le ricette».
Maccheroni e pizza, simboli della cucina italiana, sono nati come cibi di strada. Lo street food non è una prerogativa soltanto di New York, Istanbul o Parigi. Le bevande e le pietanze “on the road” della tradizione italiana testimoniano una grande storia e un presente creativo. Lo raccontano in prima persona le donne e gli uomini che ogni giorno impastano, infornano, friggono, bollono, arrostiscono e offrono da bere ai loro clienti: dalla Vucciria di Palermo al porto di Livorno, dai vicoli di Napoli alle piadinerie romagnole, dai monti della Val Susa alle calli veneziane.
Gli autori hanno raccolto “in diretta” più di 50 ricette, divise in base agli ingredienti – cereali, carne, pesce, verdure e formaggi, dolci – sulle strade italiane del gusto. Inoltre cinque grandi chef – Massimo Bottura, Fabio Picchi, Davide Scabin, Ciccio Sultano e Mauro Uliassi – presentano un loro piatto ispirato allo street food. Come dice il maestro Gualtiero Marchesi, «il cibo di strada è la storia di un Paese».