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Pani ‘ca meusa - Antica focacceria San Francesco

Palermo

La meusa è la milza, quinto quarto del vitello che da sempre si mangia nella vastedda o guastedda, “focaccia” cosparsa di semi di sesamo. A Palermo si trovano due tipi di pani ca’ meusa: “schietta” (nubile) o “maritata”. Nella prima, quella originale per i meusari come Rocky Basile, alla Vucciria, la vastedda si farcisce solo con la milza condita con un po’ di limone. La seconda, “maritata” perché il formaggio ricorda il velo della sposa, ha l’aggiunta di ricotta e caciocavallo. È stata “inventata” dall’“Antica Focacceria San Francesco”, nata nel 1834: il discendente dei fondatori, Fabio Conticello, ci ha dato la sua ricetta.