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La piadina in 4 mosse

Cesena

La prima testimonianza scritta su questa preparazione è in un trattato di Costanzo Felici del 1572, come ricorda Marino Marini nel suo La gola: sono le «piacente o cresce o piade», da mangiarsi come succedaneo del pane. La piadina era un cibo povero, prima di essere venduta dalle azdore nei chioschi per strada. Le autentiche piadaiole – tra Cesena, Forlì, Rimini e la costa Adriatica – sono molto restie a svelare la loro ricetta “segreta”. Perciò siamo molto grati a Maria Pavirani che, nel suo chiosco di piazza Fabbri a Cesena, ci ha mostrato passo dopo passo come si prepara.